Complesso nZEB Terra Cielo, Rodano (MI)

Complesso nZEB Terra Cielo, Rodano (MI)

In collaborazione con: Maiocchi-Pellegrini-Patergnani Architetti Associati, Trivella S.p.A.

Il complesso residenziale Terra Cielo è stato concepito e realizzato secondo i criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building), diventando un punto di riferimento per qualità costruttiva e livelli prestazionali. Situato a Rodano, nella parte orientale dell’hinterland milanese, l’insediamento è organizzato secondo uno schema a corte, suddiviso in quattro diversi edifici per un totale di 60 appartamenti (superficie abitabile netta: circa 7000 m2, volume netto 18000 m3).

Seguendo una logica di progettazione integrata, gli aspetti di efficienza e sostenibilità energetica ed ambientale sono stati studiati fin dalle prime fasi di elaborazione del progetto architettonico (curato dagli architetti Maiocchi, Pellegrini e Patergnani), al fine di consentire la realizzazione di un organismo edilizio capace di raggiungere livelli di eccellenza per risparmio di risorse e drastica riduzione degli impatti su aria, acqua, suolo.

In particolare il concept energetico-ambientale è stato focalizzato sui seguenti punti:

·         fattori ambientali, attraverso l’analisi dei parametri climatici (quali temperatura e umidità dell’aria, regime dei venti, irraggiamento solare), della configurazione dell’area, della morfologia del terreno, della vegetazione, della disponibilità di acqua;

·         caratterizzazione tecnologica dell’involucro edilizio, per ridurre le dispersioni di calore durante il periodo invernale e controllare i carichi termici nel periodo estivo;

·         sistemi di schermatura e controllo solare, pergarantire la capacità di instaurare un rapporto dinamico con la fonte solare, per aumentare o ridurre i carichi termici e luminosi associati, a seconda delle necessità degli occupanti;

·         limitazione dei carichi interni, attraverso l’impiego di apparecchiature ad alta efficienza (illuminazione ed elettrodomestici) e del corretto uso della luce naturale;

·         tecnologieimpiantistiche avanzate, miratiad ottenere un’alta efficienza nell’utilizzo delle risorse energetiche convenzionali e consentire un conveniente sfruttamento di quelle rinnovabili, prima tra tutte l’energia solare;

·         ciclo dell’acqua, per ottimizzare lo sfruttamento della risorsa idrica e limitarne gli sprechi;

·         uso della vegetazione negli spazi esterni di pertinenza e relazionati alla costruzione, per la creazione di un microclima favorevole al comfort estivo ed invernale sia esterno che interno;

·         comfort igrotermico, acustico e luminoso e salubrità dell’aria, al fine di garantire le migliori condizioni di fruibilità agli occupanti dell’immobile.

Per concretizzare gli obiettivi prefissati, la progettazione tecnologica è stata supportata progressivamente ed iterativamente da studi fisico-tencici di dettaglio, tra cui simulazioni al calcolatore in regime dinamico, in grado di prevedere ed evidenziare con estrema accuratezza i comportamenti dei differenti abbinamenti possibili involucro-impianti e di individuare le migliori soluzioni applicabili.

La morfologia dei fabbricati e della corte nel suo complesso è stata studiata accuratamente per ottimizzare l’interazione con l’ambiente ed il clima esterno, richiamandosi fortemente alle tradizioni costruttive lombarde. Il rapporto pieni/vuoti, la configurazione delle facciate, la presenza di sporti ed aggetti, la scelta di colori e materiali, fino ad arrivare alle imposte a persiana regolabile, sono frutto di precise scelte volte a garantire, a seconda delle necessità, soleggiamento o ombreggiamento, contenimento delle dispersioni e ventilazione naturale.

L'involucro degli edifici è stato pensato come un vero e proprio sistema d'interfaccia tra l'ambiente interno e quello esterno: muri perimetrali, serramenti, coperture e solai a terra sono stati concepiti per ottimizzare gli scambi di energia interno/esterno.Pareti esterne, coperture, solai a terra e serramenti sono caratterizzati da elevati livelli di isolamento e di inerzia termica, riducendo al minimo i fabbisogni di energia per riscaldamento e per raffrescamento. Le trasmittanze termiche delle pareti verticali e dei solai contro terra, ad esempio, sono comprese tra 0,17 e 0,19 W/m2K, mentre la trasmittanza del tetto è di circa 0,2 W/m2/K.

Il sistema di climatizzazione è estremamente avanzato ed è stato realizzato con tecnologie corrispondenti allo stato dell’arte più efficiente per quanto riguarda risparmio energetico e sfruttamento delle fonti rinnovabili. I fabbisogni per raffrescamento e riscaldamento sono coperti da un sistema dipompe di calore geotermiche con potenza termica complessiva pari a 200 kW (modalità riscaldamento), alimentate da un vasto scambiatore di calore a terreno e da pozzi in falda. L’imponente scambiatore a serpentina rappresenta uno dei punti notevoli del progetto, in quanto è integrato nel basamento del complesso, in modo da trasferire flussi termici, a seconda delle stagioni, da e verso il terreno e contemporaneamente sfruttare l’inerzia termica della massa cementizia in cui è inglobato.

All’interno degli appartamenti il comfort termico è garantito dapavimenti a pannelli radianti abbinati a sistemi delocalizzati di deumidificazione dell'aria

L’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’impianto termico è prodotta da un impianto fotovoltaico dotato di un generatore distribuito, con moduli integrati nelle coperture degli edifici e in alcune pensiline nel giardino retrostanteper una potenza di picco totale di 87 kWp.

Altri 16 impianti indipendenti sono stati realizzati a servizio di alcuni degli appartamenti sottostanti alle coperture, per una potenza complessiva di 27kWp. Queste unità abitative rientrano nella categoria ZEB (Zero Energy Building), in quanto i loro fabbisogni sono completamente coperti da fonti rinnovabili.